Il nido e la scuola dell’infanzia sono per eccellenza il luogo elettivo in cui si sviluppano relazioni con i pari e con gli adulti di riferimento; offrono al bambino dai dodici mesi ai cinque anni un contesto adeguato alle diverse età di sviluppo, che ne assicuri il benessere psico-fisico, che lo conduca alla condivisione, alla socializzazione e alla autonomia.

Il nostro punto di partenza è la visione puerocentrica del bambino, considerato persona unica ed irripetibile nella sua spontaneità, libertà, autonomia ed espressività creativa. 

Il bambino è un essere competente che ha in sé tutte le potenzialità di apprendere ed è protagonista attivo del processo di apprendimento. Per questo motivo è fondamentale per le educatrici e le maestre osservare, accogliere e comprendere profondamente ogni singolo bambino e il suo contesto familiare, accompagnandolo in accordo e collaborazione con la famiglia lungo il suo percorso educativo nel rispetto dei diversi tempi di ognuno. 

La pratica dell’ascolto, dell’osservazione, la predisposizione di contesti formativi sono strumenti fondamentali per dare voce e nome alle emozioni che provano i bambini/e nelle relazioni con i pari e con gli adulti.

Tutto ciò richiede un tempo lento e disteso, un’intenzionalità e al contempo una flessibilità da parte di chi si prende cura di loro.

Riteniamo che l’attenzione alla vita emotiva e la cura delle relazioni siano trasversali a tutte le proposte educative e condizioni fondamentali e imprescindibili per la buona riuscita di qualunque progetto.